I 100 lavori meno popolari in America
Jul 09, 2023I 100 lavori meno popolari in America
Oct 23, 2023Cento milioni di dollari spesi per la mappatura sotterranea prima dei guai dei tunnel, ammette il capo di Snowy Hydro
Aug 10, 2023Cento milioni di dollari spesi per la mappatura sotterranea prima dei guai dei tunnel, ammette il capo di Snowy Hydro
Nov 07, 202310 impetuose cover metal del classico aggro degli anni '80
May 25, 2023Riepilogo ProMat: i più grandi annunci dei giorni 1 e 2
googletag.cmd.push(function() { var gptSlot = googletag.defineSlot('/21776187881/FW-Responsive-Main_Content-Slot1', [[728, 90], [468, 60], [300, 100], [ 320, 50]], 'div-gpt-ad-b1-i-fw-ad-1').defineSizeMapping(gptSizeMaps.banner1).setCollapseEmptyDiv(true).addService(googletag.pubads());gptAdSlots.push( gptSlot);});
CHICAGO – ProMat 2023 è ben avviato e gli annunci stanno arrivando veloci e furiosi.
L'enorme fiera, che si svolge questa settimana per la prima volta dal 2019, vede la partecipazione di 1.000 tra le principali aziende di supply chain e logistica che presentano le loro ultime e migliori soluzioni a decine di migliaia di ospiti.
Come puoi immaginare, lo spazio espositivo di 500.000 piedi quadrati è pieno zeppo di aziende di settori come robotica, automazione, produzione, assemblaggio, consegna, evasione ordini e tecnologia dell'informazione, ognuna con il proprio display accattivante.
L'affollato spazio del ProMat 2023 a Chicago presenta le più recenti tecnologie logistiche e di supply chain. (Foto: MHI)
Non sorprende che una serie di aziende abbiano utilizzato lo spettacolo come un'opportunità per condividere le loro più recenti innovazioni con il mondo. Da Agility Robotics a Zebra Technologies, sembra che quasi tutti abbiano novità.
Hai difficoltà a tenere traccia di tutto? Ecco una ripartizione dei più grandi annunci dei primi due giorni della più grande fiera del settore:
finestra.googletag = finestra.googletag || {cmd: []}; googletag.cmd.push(function() { googletag.defineSlot('/21776187881/fw-responsive-main_content-slot2', [[468, 60], [728, 90], [300, 100], [320, 50 ]], 'div-gpt-ad-1665767472470-0').defineSizeMapping(gptSizeMaps.banner1).addService(googletag.pubads()); googletag.pubads().enableSingleRequest(); googletag.pubads().collapseEmptyDivs( ); googletag.enableServices(); });
Il chiaro vincitore finora al ProMat è stato il settore della robotica di magazzino, che sembra aver preso il sopravvento sull’evento.
Con tecnologie come i robot mobili autonomi (AMR) e i bracci robotici fissi che iniziano a prendere piede, le aziende di robotica di magazzino ora chiedono a gran voce di guadagnare quella cruciale quota di mercato iniziale.
Uno degli annunci più importanti di questa settimana è stato il lancio negli Stati Uniti di CoEvolution e della sua piattaforma di orchestrazione multi-robot. L'azienda, con sede a Hangzhou, in Cina, è unica in quanto non fornisce i propri robot. Piuttosto, consente ai magazzini di implementare bot di qualsiasi numero di fornitori diversi utilizzando un sistema di controllo del magazzino globale (WCS) e un sistema di controllo robotico (RCS).
In precedenza, gli operatori avrebbero dovuto integrare i propri software, come il sistema di gestione del magazzino o il sistema di gestione delle relazioni con i clienti, con il WCS e l'RCS di ogni singolo fornitore. Ma CoEvolution integra i sistemi dei fornitori nei propri WCS e RCS, consentendogli di gestire robot di tutte le forme, dimensioni e funzioni sotto un unico ombrello.
Locus Robotics, con sede a Wilmington, Massachusetts, ha fatto qualcosa di simile per la sua rete con il lancio di LocusOne. Anche se la soluzione non orchestra i robot tra i fornitori, ripropone i tre AMR dell’azienda – Origin, Vector e Max – per consentire loro di gestire una serie di nuove attività.
LocusOne dispone anche di un nuovo software, LocusView, che assegna a ciascun bot un mix di compiti per ottimizzare l'efficienza. Questi possono variare dalla raccolta e imballaggio al rifornimento e persino alla costruzione di pallet.
finestra.googletag = finestra.googletag || {cmd: []}; googletag.cmd.push(function() { googletag.defineSlot('/21776187881/fw-responsive-main_content-slot3', [[728, 90], [468, 60], [320, 50], [300, 100 ]], 'div-gpt-ad-1665767553440-0').defineSizeMapping(gptSizeMaps.banner1).addService(googletag.pubads()); googletag.pubads().enableSingleRequest(); googletag.pubads().collapseEmptyDivs( ); googletag.enableServices(); });
Un altro grande annuncio è arrivato da PackSize, che sta collaborando con Walmart per automatizzare il processo di confezionamento. Una nuova macchina, la Ultra 5, è già stata installata in uno dei quattro centri logistici di nuova generazione del rivenditore, in grado di produrre fino a 600 scatole all'ora.